Tecnica Pratica - Le Radio di Sophie Provavalvole "dei poveri"Qualche volta, nel tentativo di rimettere in funzione una vecchia radio, ci si imbatte in una valvola "sospetta". Se siamo fortunati, abbiamo a disposizione una valvola identica e sicuramente efficiente da provare al posto dell'originale; se siamo attrezzati, abbiamo un provavalvole che ci permette di fugare ogni dubbio; se non siamo né fortunati, né attrezzati, allora dobbiamo arrangiarci coi nostri mezzi, per esempio il vecchio e caro tester. Cosa possiamo fare?Intanto, se non l'abbiamo già fatto, proviamo con l'ohmetro la continuità del filamento. Se non si misura continuità tra almeno due piedini dello zoccolo, allora possiamo concludere che la valvola è fulminata (filamento interrotto), e dunque da eliminare. Altrimenti, inserendo la valvola nella sua sede ed accendendo l'apparecchio, deve essere possibile vedere il filamento diventare incandescente, o almeno rosso cupo. Se questo non accade, e nonostante ciò la valvola diventa calda, è probabile che ci sia stata una perdita di vuoto, ed un po' d'aria sia entrata nel bulbo. Attenzione, però: le valvole per radio a pile (tipo D... o 1...) hanno il filamento che funziona a bassa temperatura e non diventa incandescente! Se la valvola si accende correttamente, e nonostante ciò il circuito in cui è inserita continua a non funzionare, il sospetto è che possa essere esaurita, o che possa avere un difetto nei collegamenti interni. Per avere un'idea dell'efficienza possiamo servirci ancora dell'ohmetro, agendo come segue:
Certo, non è come avere un vero provavalvole, ma in compenso è veloce, facile e spesso aiuta a confermare una diagnosi già effettuata con altri mezzi... Torna alla pagina della Tecnica
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