Radio a cristallo e dintorni - Le Radio di Sophie - Crystal radio sets

Un “moderno” accoppiatore variabile per bobine

Un progetto di Luciano Loria

Un sistema pratico, economico e funzionale per realizzare un accoppiatore variabile per bobine, già usato nella Radio a reazione presente nel sito, consiste nell’utilizzare un tubetto vuoto di colla per ufficio; per intenderci lo stick che, con la rotazione della base inferiore, aziona un cilindretto di colla solida che fuoriesce dal contenitore.

Appena esaurita la colla contenuta nello stick, occorre lavare per bene il tubetto, dentro e fuori, per togliere ogni residuo di colla.

Le bobine di sintonia e d’antenna si avvolgono direttamente sul contenitore, prima quella di sintonia e poi quella d’antenna, mentre la bobina di reazione si avvolge su di un cilindretto in PVC di diametro inferiore a quello interno dello stick, perché vi possa scorrere dentro agevolmente.

Infine, occorre fissare stabilmente, con colla od altro, il tubetto di PVC alla coppa interna; quest’ultima, avendo un foro centrale filettato, s’innesta sulla vite senza fine, solidale con la manopola di comando, permettendo il movimento avanti-indietro della bobina di reazione.

Il grado d’accoppiamento fra le bobine, o la reazione, varia così da un massimo (bobina di reazione completamente all’interno di quella di sintonia) ad un minimo (bobina di reazione completamente all’esterno), semplicemente ruotando la manopola posta alla base dello stick.

L’accoppiatore variabile è pronto, basterà trovare un sistema, semplice e pratico, per il fissaggio alla base o al telaio per espletare egregiamente il suo lavoro.

Le illustrazioni a corredo di queste poche righe, più di mille spiegazioni, saranno utili a chiunque voglia provare a costruire l’accoppiatore; sono pure indicati i dati costruttivi delle bobine, adatte, queste ultime, per realizzare la radio a reazione in OM il cui schema è già stato pubblicato sul sito.

 

 

NOTA: Le  dimensioni indicate, dello stick di colla, sono quelle rilevate sul prototipo, potrebbero differire tra una marca o l’altra del prodotto, anche se, da un rapido, se pur incompleto,  controllo sugli scaffali dei negozi, risultano pressoché le stesse nella maggioranza dei casi.

 

 

 

 

 luciano.loria@gmail.com

 

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