Progetti dei lettori - Le radio di Sophie - Readers' projects

         RICEVITORE A REAZIONE PER ONDE MEDIE CON ECC82

 Progetto di Massimo Zucchetti

 

Nel precedente progetto ho voluto realizzare qualcosa di innovativo dal punto di vista circuitale e mi fu proposto uno schema tratto dal Radiolibro. La differenza tra quello che propongo adesso però, sta nel fatto che i risultati ottenuti sono frutto di precedenti sperimentazioni che hanno portato ad un prodotto di qualità elevata, nonostante la sua semplicità circuitale.

Mesi addietro cominciai ad addentrarmi nel mondo dei ricevitori a reazione realizzando il famoso progetto di Carlo Coletta che utilizza una ECC82 sottoalimentata. Ed è proprio da tale progetto che derivò poi la versione leggermente amplificata, abbastanza da pilotare un paio di auricolari per Walkman. Naturalmente sto parlando del mio progetto nel quale si era aggiunta una 12K5 come finale di bassa frequenza.

Chiunque avesse realizzato tale circuito, avrà senz’altro notato l’elevata fedeltà e qualità audio. Se invece si facesse lavorare un altro tipo di circuito a reazione sempre in onde medie, ecco che la qualità risulterebbe inferiore, con un suono in uscita più saturato. Tanto da poterci ascoltare solamente del parlato e non della musica.

Il fenomeno si spiega analizzando il funzionamento del circuito in questione, che utilizza un doppio triodo con un basso fattore di amplificazione e una tensione anodica di circa 30 Volts, quindi sottoalimentato. Ecco che torniamo al discorso che ha fatto luce da poco sul sito, ossia quello relativo alle proprietà che le valvole assumono quando vengono applicate tensioni inferiori alle normali.

I risultati sono eccellenti, e si possono anche visionare in questi due filmati che dimostrano ampiamente le capacità del ricevitore in questione:

 

Video 1:  http://it.youtube.com/watch?v=cEsiP_snHv8

 

Video 2: Ripreso occasionalmente in casa.Un pò buio ma dimostra la qualità audio.

                http://it.youtube.com/watch?v=GP-fM06pX9w

 

Schema del ricevitore

 

Qui sotto ecco lo schema del ricevitore, suddiviso in 3 stadi (fare clic sullo schema per ingrandirlo):

 

 

Il primo che si vede non è niente altro che il circuito presentato da Carlo Coletta, mentre in basso lo stadio amplificatore di B.F. che utilizza una ECL86. In basso a sinistra troviamo invece l’alimentazione anodica, che fornisce le 2 diverse tensioni necessarie al funzionamento della radio.

Notiamo che la parte ricevente e preamplificata costituita dalla ECC82 viene sottoalimentata tramite la resistenza di caduta da 220K, che mantiene il circuito ad una tensione di circa 30Volts.

 

Realizzazione pratica

 

L’idea del ricevitore è nata anche nel vedere una bella cassetta di legno di quelle che si vedono in enoteca di questo periodo. Quelle usate per contenere una o più bottiglie pregiate.

Ecco che opportunamente forata, tinteggiata e lucidata risulta essere quella che vedete in foto.

Per renderla così lucida ho usato un prodotto bicomponente a rapida essiccazione per parquet. Lo trovate da colorifici forniti.

 

La parte superiore della cassetta è stata rinforzata sia con una lastra metallica di 1mm di spessore, che serve anche da telaio, sia successivamente con una basetta ramata che è servita anche per i collegamenti di massa.

La parte ricevente, invece, si trova sulla destra ed è stata realizzata con del mille fori.

Si nota il variabile recuperato ad una fiera, che è a doppia sezione e con riduzione di guida. Ottimo per centrare con precisione le stazioni anche con manopole piccole come quelle da me utilizzate.

La bobina d’antenna è la classica già descritta in precedenza.

 

L’alimentazione che si nota nel fondo della cassetta è costituita da un trasformatore di alta tensione con due secondari. Uno  per le due anodiche, e l’altra per i filamenti. Il filtro che si vede è formato da un'impedenza da 10H e due elettrolitici da 47MFD. La rettificatrice è una EZ80. Ne risulta una totale assenza di ronzii.

 

 

Collaudo e conclusioni

 

Ho preferito partire dalla parte ricevente ed assicurarmi che funzionasse a dovere senza problemi, alimentadola a 12V e collegando un paio di cuffie ad alta impedenza.

Poi sono passato al circuito di alimentazione e successivamente all’amplificazione finale.

Data tensione il tutto dovrà funzionare senza problemi. Io sinceramente ho riscontrato un fischio in alta frequenza e del motorboatig a volume zero, che ho poi risolto grazie alla consulenza di persone con anni di esperienza e ormai veterane nel campo.

Il circuito così proposto è stato modificato e reso completamente stabile.

 

Non ci sono altre parole da aggiungere per descrivere questo ricevitore che consiglio di realizzare a tutti, anche solo per avvicinarsi al mondo dei ricevitori a reazione.

I due video comunque, parlano da soli.

Rimango a disposizione come sempre per tutti coloro che volessero realizzarlo anche per reperire i componenti. 

 

Massimo Zucchetti 

 

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