Radio a cristallo e dintorni - Le Radio di Sophie - Crystal sets Radio a cristallo doppio circuito per O.M.
Un
progetto di Luciano Loria
Il
circuito più semplice, ed anche molto efficace, per la realizzazione di
una radio a cristallo, consiste di un circuito LC accordato sulla
frequenza da ricevere e da un rivelatore (cristallo di galena, diodo al
germanio).
Vediamo
cosa accade se questo circuito si raddoppia: due bobine, due
condensatori variabili, due diodi.
Nello
schema elettrico notiamo che L1, CV1, D1 costituiscono un primo circuito
di sintonia e di rivelazione, così come L2, CV2, D2 che costituiscono
il secondo circuito; questi sono accoppiati tramite il condensatore
ceramico C1 da 220/330 pF. Per ottenere risultati apprezzabili, ed una
migliore selettività*, occorre che le due bobine siano montate con i
rispettivi assi ortogonali fra loro (vedere foto).
*
La selettività dipende anche da C1, per aumentarla si può diminuire la
capacità fino a circa 33pF.
NOTE COSTRUTTIVE
Evitare, per la costruzione, l’uso di telai metallici, anche le bobine non vanno sistemate troppo vicine al variabile.
Il
condensatore variabile ha due identiche sezioni comandate da un alberino
unico; L1 e L2 sono avvolte su tubo di cartone di derivazione casalinga,
infatti, si tratta del tubo dove sono avvolte le pellicole trasparenti o
d’alluminio per cucina.
Il
contenitore trasparente, sempre nell’ambito di un riciclaggio
intelligente dei materiali che si trovano in ogni casa, è l’astuccio
di certe famose praline al cioccolato (nella foto è visto senza il
coperchio).
Naturalmente
occorrono, anche: una buona antenna filare esterna; una presa di terra
efficace; una cuffia ad alta impedenza; in tal caso l’ascolto, della
stazione locale in OM, è garantito e risulta migliorato rispetto a
quello ottenuto con il circuito base. Torna alla Pagina delle radio a cristallo |