La piccola radio della foto è una Philips BI270A, di produzione italiana, 1946. Apparentemente simile a tante altre della stessa epoca, monta 4 valvole e fu prodotta in due versioni. In quella di cui vi parlo le valvole sono: ECH4A, ECH4A, EBL1, EZ2A. Avrete notato il suffisso "A" delle ECH4 e della AZ2. Si tratta di valvole prodotte subito dopo la guerra e utilizzate su pochissimi ricevitori. La peculiarità è che montano uno zoccolo octal invece del classico a contatti laterali. Secondo il "Radiomuseum" esistono due soli modelli che montano la ECH4A. Uno è appunto quello della foto, l'altro è praticamente identico, il BI280A.Tanto per fare un confronto, la ECH4 originale in soli cinque anni fu montata in parecchie centinaia di modelli differenti.Va un po' meglio alla EZ2A, montata in quattro modelli, sempre secondo il Radiomuseum. Nell'esemplare che ho esaminato è presente solo una delle due ECH4A in funzione di convertitrice, l'altra è stata sostituita con una 6TE8GT, ma svolge un ruolo meno critico (amplificatrice IF - preamplificatrice BF). Insomma, un altro grattacapo per i poveri riparatori di allora.

Le foto della valvola mostrano che fu prodotta dalla Philips Italiana, quindi probabilmente non fu mai diffusa in ambiente europeo. Un'altra trasformazione della ECH4 ha il suffisso "G", anch'essa ha lo zoccolo octal ed è documentata sul Radiomuseum come prodotta dalla Philips Australiana. Un'altra variante ancora, ugualmente non molto fortunata, è la ECH34, sempre simile, non propriamente intercambiabile, che risulta essere stata adottata in sette modelli in tutto, tra cui due Magnadyne italiani. Ma siamo ormai alla fine degli anni '40: prendono piede le valvole rimlock (ECH41) e subito dopo la ECH81 che le soppianterà tutte.

Per completezza metto qua sotto qualche altra foto e lo schema della piccola radio che mi ha indotto a indagare su queste vicende. (L.M.)

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