Radio a cristallo - Le Radio di Sophie - Crystal Radio

Una nuova vita per la Galena

di Carlo Bramanti

 

Ormai sono poche le località in Italia dalle quali si possa ricevere l’unico programma rimasto, che è il primo programma della RAI (Radio1)

Ma avremo notato che a buio, sulla gamma alta, appaiono diverse stazioni anche forti, che si notano per la loro insensibilità alla sintonia.  Queste provengono dalla gamma delle onde corte. Il circuito antenna-bobina-condensatore, ha risposte spurie approssimativamente situate sui 6 MHz e 12 Mhz, per questo queste anomalie.

A questo punto perché non ottimizziamo il circuito proprio per quelle frequenze?

Sostituendo la bobina tradizionale di una galena commerciale con una bobina di 7,5 cm, 6 spire, ed inserendo in serie all’antenna un condensatore da 8,5 pf centreremo proprio le gamme incriminate, sulle quale al calar del sole appaiono molte stazioni europee, fortissime sulla gamma dei 49 metri, 5900-6200 kHz: possiamo così riprendere le nostre sperimentazioni sui circuiti a cristallo…

 

Nel collegamento Oudin un fattore di merito, Q, esagerato è superfluo, ma cerchiamo di fare del nostro meglio. Sulle onde corte le perdite del supporto sul quale avvolgere il conduttore sono importanti, e conviene realizzare l’avvolgimento in aria. Dato che in una bobina cilindrica, per ottimizzare il Q, le spire devono essere distanti tra loro, è un problema fare che si auto sostengano. Questo problema è risolto con la bobina di Lorentz: nove chiodi su una tavoletta disposti in un circolo da 8,5 cm: passando del filo isolato da 1,5 mm un chiodo si ed uno no per 6 spire, e qualche legatura, otterremo un avvolgimento che si auto sostiene, senza che l’accostarsi delle spire disturbi. Le altre gamme broadcasting sono situate  sui metri 75, 60, 41, 31, 25, 22,19, 15,15, 13, 11.

Carlo Bramanti aprile 2015

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