C'è stato un periodo in cui la Radiomarelli adottò la serie noval americana per i suoi ricevitori economici. Per esempio nel RD231/232 del 1962 si trovano i seguenti tubi: 18AQ8, 12AJ8, 12BA6, 19AK8, 35QL6, 35X4. A parte la 12BA6 e la 35X4, miniature a 7 piedini piuttosto comuni e la finale 35QL6 (35D5) usate in molti modelli anche di altre marche, le altre sono le equivalenti americane delle europee che iniziano con la lettera "H":

18AQ8 = HCC85 convertitrice FM (non proprio identica ma sostituibile);
12AJ8 = HCH81 convertitrice AM
19AK8 = HABC80 rivelatrice AM/FM e preamplificatrice.

Tutte queste valvole hanno in comune la corrente di accensione, ossia 150mA, quindi si prestano per l'alimentazione in serie senza trasformatore, o con un piccolo autotrasformatore.

Sappiamo tutti che la sostituzione della convertitrice AM e della rivelatrice è un evento richiesto assai di rado, e comunque quelle valvole sono abbastanza facili da recuperare. Invece la convertitrice FM la si trova spesso esaurita e questo può essere un problema. Infatti la 18AQ8 non si trova con facilità, e quando si trova costa parecchio.

È possibile sostituirla con una valvola più facile da reperire: la UCC85 (26V, 100mA). Ma non direttamente, altrimenti la sottoporremmo a una corrente eccessiva. Ma basta collegare in parallelo al filamento una resistenza "shunt" che si prenda la corrente in eccesso, in questo caso i 50mA di differenza. Lo schemino qua sotto dovrebbe essere abbastanza chiaro. Nella catena dei filamenti in serie la 18AQ8 è stata sostituita con una UCC85 e una resistenza da 520 ohm.

Si potrebbe obiettare che la UCC85 ha 26V di tensione di alimentazione, mentre la HCC85 ne ha solo 18. Dove va a finire la differenza di 8V? Bene, si distribuisce tra tutti i filamenti senza dare alcun fastidio. Il tutto funziona benissimo. Come calcolare la resistenza di shunt? Semplicissimo in questo caso: la UCC85 si accende con 26V, 100mA, dunque per la legge di Ohm (R=V/I) ha una resistenza di 260 ohm. Per far circolare metà della corrente occorrerà raddoppiare la resistenza, dunque 520 ohm. In questo modo viene deviata la corrente in eccesso.

Lo stesso discorso si può fare con le altre valvole, ma non più di una alla volta per evitare di squilibrare in modo eccessivo la rete di alimentazione. Se per esempio fosse da sostituire la 19AK8 (HABC80), potremmo sostituirla con una comune UABC80 (28V, 100mA) ponendo una resistenza di shunt da 560 ohm.

Naturalmente in tutti questi casi di modifiche circuitali sarà bene lasciarne una traccia ben visibile e documentarle allegando lo schema con le varianti, in modo da non fare impazzire un eventuale riparatore del futuro.