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Ricevitore FM a rivelazione sul fianco della curva di selettività

 Carlo Bramanti

   In questa disposizione la rivelazione FM avviene tramite il diodo in figura e viene amplificata fortemente dai due transistor. Il consumo a cuffia inserita è 300 microampere, staccando la cuffia, solo 5. Di conseguenza la pila può rimanere sempre inserita. Quella sperimentata è da 1,5 V, con una al litio da 3 V la resa migliora.

  L’antenna è in configurazione J antenna (vedi pagina sulle galene) e non ha bisogno di essere isolata dalla base. La cavità è un surplus da una radio libera, l’amplificatore è quello già visto per la rivelazione-amplificazione AM con l’aggiunta di un diodo, dato che non rivelerebbe la FM.

   Con il solo diodo l’ascolto in cuffia delle stazioni FM è insufficiente.

   Nell’ FM, a differenza che in AM, l’amplificatore realizzato non è sufficiente per l’ascolto in altoparlante, ma la selettività e sensibilità sono ottime e le stazioni si susseguono numerose una dietro l’altra ben separate. Le prestazioni sono quelle di una normale radiolina, salvo un certo soffio di fondo dovuto alla mancanza di limitazione del segnale in arrivo.

   Viene dato il disegno in sezione della cavità, facilmente realizzabile facendo tornire quattro dischi e quattro pezzi di tubo. Il materiale dell’originale è rame argentato, ma si può usare anche ottone, procurando di lucidare gli interni.

   Teoricamente il Q è un poco più basso della realizzazione indicata su di un sito USA, ma è molto meno ingombrante e più facile a realizzare.

 Nota: appena possibile proverò ad usare una bobina al posto della cavità, mantenendo lo stesso layout.

 Carlo Bramanti settembre 2011

 

 

Vedi l'articolo di Bramanti sulla Demodulazione FM

Vedi anche la pagina di Bramanti sulle Galene

 

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