Sketch tratto da
“Belle, ma povere” di Dino Risi, 1957. (Marco Gilardetti) |
"A qualcuno
piace caldo" di Billy Wilder, 1959. Un commento su questo spezzone lo
trovate nella pagine delle lettere.
(Riccardo
Simonetti) |
Spezzone da “L'oro
di Napoli” di V. De Sica, 1954. (Marco Gilardetti) |
Paperino e la radio,
1934. (Franco Buffa) |
Scena con un magnetofono geloso G255 nel film "Un dramma
borghese" con Franco Nero. Film selezionato per i festival di Venezia e
Montreal 1979 (Federico Rizzi) |
Sequenza iniziale della
clip "Let's dance" di David Bowie. (Gino Brizioli) |
La
Guerra tra i pianeti" (1954, di W.L. Wilder). La scena ha un errore: i due si
svegliano, lei chiede che ora è. Inquadrano la radio (Crosley,
probabilmente 11-120U): sulla
radio c'è un giornale che prima non c'era. Poi riprende la scena coi due
attori nella camera da letto e il giornale sulla radio non c'è più. Nel
film c'è un'altra Crosley che viene
inquadrata da sola in primo piano: è la radio del benzinaio che trasmette
la notizia che lo scienziato è ricercato, proprio mentre si sta
rifornendo. (Giovanni Bruzzi)
|
Trasmettitore Geloso nel film di
James Bond! "Ho scoperto che nel film 007 Licenza di uccidere (dr NO)
gli agenti segreti usano un TX della Geloso (presumibilmente il G210TR)"
(Paolo Califano)
(in realtà si tratta di un tx
Vanguard che però faceva
uso anche di componenti Geloso... (ndr))
|
Andrea Lobellari ci fa notare che "nel
video della pubblicità di Sky dell'inverno 2008 Babbo Natale guarda un
Geloso GTV1002..." Trovate il
video su
Youtube.
|
Nel film Malena di Tornatore la
radio assume un ruolo importante scandendo le tappe storiche della
narrazione: la dichiarazione di guerra da parte dell'Italia e la caduta
del fascismo. Ne ho estratto tre spezzoni:
1,
2,
3.
Una di queste radio è una CGE mod. Orpheon: l'ho riconosciuta perché ne
possiedo un esemplare (Giovanni Lorenzi) |
Dal varietà "Il
poeta e il contadino" di Cochi e Renato (anni '70). La canzone è "la
gallina", Renato tiene sotto braccio una Watt Radio (identificata come
"Popolare 36" a 3 manopole, grazie a A. Ronchi).
Segnalazione di Maurizio Nicolussi |
Sanremo 1984.
Garbo canta "Radio Clima" aiutandosi con una radio d'epoca.
(forse una Philips BI421A). |
Nella Fiction Le ragazze dello
swing (RAI1) dedicata al trio Lescano compaiono numerosi
esemplari di ricevitori d'epoca. In questo
spezzone se ne possono riconoscere parecchi.
(segnalazione di
Francesco Merola). |
Ecco Mina in una trasmissione
TV degli anni '60, dove compaiono due radio d'epoca
(segnalazione di
Francesco Merola). |
Franca Valeri a Milleluci (1974),
puntata dedicata alla Radio italiana che compie 50 anni. Si vede un famoso
ricevitore di design "space age" (segnalazione di
Cristiano) |
Renato Pozzetto in un dialogo surreale
con un raro esemplare di Pope P47A del 1933, in un famoso sketch tratto
dal programma TV "Il poeta e il contadino". Segnalazione di
Marco Puccini |
Camilleri a fianco alla sua
Siemens 548 del 1947 in una
gag radiofonica
di Fiorello e Baldini (segnalazione di Maurizio Nicolussi) |
Caprica è una serie di fantascienza in
programmazione negli Stati Uniti. Nell'episodio 16 della prima stagione
compare una Zenith Transoceanic. (Giovanni Bruzzi) |
Dal film "Don Camillo e l'onorevole Peppone"
(1955). Fernandel e una
Radiomarelli Aldebaran del 1938. In quest'altra
immagine
lo vediamo con un microfono (serie 400) e un giradischi Lesaphon
501. Si
intravvede un amplificatore Geloso (G30A). Immagini fornite da Luca
Torchio. Informazioni supplementari: Marco
Basso e Francesco Laiso che ha procurato screenshots ad alta
risoluzione: 01
- 02 |
Paperino in cucina, alle prese con
una ricetta trasmessa dalla radio. Segnalazione di Ferdinando
Gambardella |
In questa breve sequenza del noir
Dead Reckoning si vede Humphrey Bogart che sintonizza una
Zenith Transoceanic
(Riccardo Simonetti) |
Riccardo Simonetti ci segnala
questo brano del famoso La Guerra dei Mondi, dove tutti
ascoltano delle radio, e "chissà perché", sono quasi tutte di marca
Zenith... |
Nel
cortometraggio "the boat" (terza parte) del 1921 si vede Buster Keaton
che, in mezzo alla tempesta, chiede soccorso tramite radio.
Servono due righe di spiegazione : il battello, come si vede all'inizio
del film, è stato battezzato col nome stravagante "Damfino", che suona
in Inglese come la frase "Damn if I know" che si può tradurre come
"Dannazione se lo so !" Ecco perché chi riceve la chiamata di soccorso
risponde stizzito "Neanche io lo so !" Esiste una incoerenza di fondo :
il gioco di parole è fonetico, mentre i messaggi sono in Morse, per cui
nella pratica non può funzionare. Ma il genio di Keaton era superiore a
queste bazzeccole ! Riccardo Simonetti |
Il cantante inglese
Elvis Costello alle prese con una radio tanto più
grande di lui da poterci passeggiare e ballare dentro. Bel video
proposto da Damiano Cirielli |
Il film è C'eravamo tanto amati (diretto da E. Scola nel 1974). La scena
si svolge in un sottotetto di Roma con Stefano Satta Flores e Stefania
Sandrelli. Dietro ai protagonisti si intravede una radio d'epoca (è
forse una Geloso G108?). Cesare Calandri |
Le valvole Telefunken in un
delizioso spot pubblicitario tedesco degli anni '50 (video proposto da
Franco Gastaldi)
(visibile anche su
Youtube) |
Nel film Kriminal del 1966,
tratto dal fumetto omonimo made in Italy ideato da MAX BUNKER
e disegnato dal Grande Magnus, al minuto 12 e 17
secondi e seguenti c' è una splendida sequenza che mostra una IMCA RADIO
PANGAMMA (segnalazione di Nicola Pisano) |
Il grande Nino Taranto in una sequenza del film
"In ginocchio da te" del 1964, dove si vede chiaramente una
Magnadyne mod. MD6112. Dallo stesso film è tratto un breve spezzone con
un radiogrammofono
Geloso (visibile anche in questa
foto) -
Contributo di Giuseppe Feniello |
In questo fotogramma tratto dal film "Inferno" di
Dario Argento si intravede un apparecchio italiano degli anni '50.
Qualcuno è in grado di stabilire marca e modello? (segnalazione di
Denis da Paderno Dugnano).
Inoltre, a destra della radio, un po' in
ombra, non c'è forse una rarissima
Siti mod. 33?
(Segnalazione di G. Brizioli) Fai
clic sull'immagine per vederla meglio |
"vi segnalo il siparietto di Ciccio e Franco
reperito su
Youtube dal titolo "La schedina", del 1959, dove i due comici sono
alle prese con una Radiomarelli Alcor del 1937 che... interloquisce con
essi!!" (Marco Puccini, Trento) |
Nel film di Ettore Scola
Una giornata
particolare, con M. Mastroianni e S. Loren, la radio è
protagonista dall'inizio alla fine. Qui si vede una Magnadyne M502 (o
M505) attraverso la finestra della portineria (intorno al min. 32 del
film). Segnalazione di Antonio Ronchi |
Su Youtube: un "carosello" del 1964 della Scuola
Radio Elettra (segnalazione C. Bramanti) |
Su Youtube: un frammento di Ricomincio da tre
di Massimo Troisi, alle prese con una Philips 930. Segnalazione di Mario Novelli |
In questo video Radio Gaga dei Queen si vede una Philco "Peoples".
Segnalazione di Mario Novelli |
Ancora una segnalazione di Mario Novelli:
‘Il secondo tragico Fantozzi’ e una phonola ‘Civetta’ (visibile sotto il
televisore) (su
Youtube) |
Dal film
Concorrenza sleale alcune immagini di apparecchi radio che
verngono sequestrati, tra cui un Nilo Azzurro e una
Damayante, entrambi apparecchi di lusso della Radiomarelli. (segn. Adriano Scarpa) |
Totò alle prese con una
Radiomarelli Fido RD76 - dal film Totò nella fossa
dei leoni (1943) diretto da Giorgio Simonelli, con Primo Carnera.
Federico Rizzi |
Ecco un altro "Totò" alle
prese con una radio (forse una Zenith Trans-Oceanic Royal
1000-D). Il film è Totò generale a riposo (1963). La radio
appare al minuto 8:20 Segn. di Michele Poddesu |
"Allego queste due finestre dal film "La Casa dalla Finestre che ridono"
In una riconosco una Magnadyne l'altra non sono riuscito bene a
identificarla Saluti Marcello Teatini".
Imm-01
-
Imm-02 |
Ecco un fotogramma dal film Adua e le
compagne, di A. Pietrangeli, 1960. Simone Signoret e Marcello
Mastroianni, con in primo piano un giradischi fonovaligia e un LP. (L.
Mureddu) |
Dal film "Acqua e Sapone" di Carlo Verdone. Dietro la signora triste si
riconosce una Phonola RV697RDL (Marcello Teatini) |
Nel film Made in Italy diretto da Nanni Loy, Alberto
Sordi, Virna Lisi del 1965 appare questa radio Siemens (Telefunken)
poggiata sopra la sedia accanto al letto. Fotogramma fornito da Marcello
Teatini |
In questo cortometraggio del 1944 la radio è
protagonista dal primo all'ultimo minuto. Segnalazione Ferdinando
Gambardella |
Nel film "Nuovo Cinema Paradiso" (Tornatore, 1988) si vede
questa radio (Magnadyne?) che trasmette un valzer nel bar
dove gli anziani ballano. Fotogramma fornito da Marcello
Teatini
|
Dal film Bravissimo con Alberto Sordi (1955). Segnalazione: Mario Novelli.
La radio è una Siti mod. 33 (identif. da M. Teatini) |
Nel video I want to break free dei Queen si vede un
radiogrammofono anni '50 tedesco, Graetz molto probabilmente.
(Marcello Teatini) |
Nel film
Padre padrone, nell’ orario 1:36:32 appare la radio
Telefunken mod. Baby Star. Michele Poddesu |
Nel film
Una questione d’onore – con Ugo Tognazzi, al minuto 15:48,
in una caserma dei Carabinieri, appare una stazione ricevente e
trasmittente, probabilmente Magneti Marelli RF3M. Michele Poddesu |
Fotogramma del film La tenda rossa, del 1969, che parla della
tragedia del dirigibile Italia caduto al polo nord. Si vede il
radioamatore russo Nicolaj Schmidt che in data 2 giugno 1928 con la sua
stazione radio autocostruita captò l’SOS del radiotelegrafista Biagi.
Michele Poddesu |
dal film Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu, Radio 6
transistor marca Beta - no model (Italia 1960) (Michele Poddesu). Dallo
stesso film:
Radio non identificata
Radio Rurale Marelli |
Dal film I ladri (1959) di Lucio Fulci. In questa scena compare
sullo sfondo una radio. Francesco Laiso |
Dal film “Vedo Nudo” con Nino Manfredi del 1969, nell’episodio “L’ultima
Vergine” si vede una Philips Philetta poggiata nel comodino della
cameretta della ragazza. In questo spezzone questa radio diffonde la
voce del “Giornale Radio” dicendo che il killer (un maniaco sessuale)
era stato arrestato. Altri due fotogrammi:
01,
02 |
Nella famosa scena
delle elezioni del film Fantozzi subisce ancora, al minuto
5.09 si vede una bella radio che dovrebbe essere una Siemens 527 del
1941 (dalla quale esce la voce del Duce). Enrico Vidal |
Il grande Paolo Stoppa ascolta la cronaca di una partita di calcio da
una Philips 466. IL film da cui è tratto il pezzo è: “IL SOLE NEGLI
OCCHI” del 1953. Giuseppe Feniello |
Nel film di Charlie Chaplin "Il grande dittatore" del 1940, nella scena
il barbiere, compare l'apparecchio Westinghouse WR-20 del 1933/34.
Gualtiero Cainelli |
Nel film "Il colore Viola", del 1985 di Steven Spielberg si intravede
una radio che trasmette della musica Jazz-Blues in una specie di night.
Marcello Teatini |
Un fermo immagine del film IP MAN 2 (2010, ambientato negli
anni '50). il link al filmato è il seguente:
https://www.youtube.com/watch?v=yAzFc3UJrf4. La radio si vede al
minuto 9.29. Enrico Vidal |
Americano Rosso del 1991 di A. D'Alatri con Sabrina Ferilli.
Già nei primi fotogrammi si intravede se non sbaglio una Philips 651M.
Il film è ambientato nel 1934 mentre la radio secondo RM è del '36 -
'38. Enrico Vidal |
Questo apparecchio compare nel film del 1936 "Tempi moderni" di Chaplin.
Purtroppo non sono riuscito a identificarne marca e modello. Gualtiero
Cainelli |
Questo pieghevole (di Jacovitti per la Voxson, 1961) non ha strettamente
a che vedere con il cinema o la radio, ma se lo sfogliate ha quasi
l'aspetto di un cortometraggio "in ben dodici quadretti". Buon
divertimento! Leonardo |
Dal film di animazione "La carica dei 101" (Disney 1961) (1ora
13min). Fotogramma fornito da Ferdinando Gambardella |
Un fotogramma dal film di Sergio Corbucci "Chi si ferma è perduto"
(1960) con Totò. Radio da identificare. (Francesco Laiso) |
Don Camillo del 1952 di J. Duvivier in cui, insieme a Peppone,
si vede una bellissima Radiomarelli Taumante (Donato di Domenico) |
Notte Italiana del 1987 del compianto Carlo Mazzacurati in cui,
all'interno di un bar, si vede una radio anni '50 che non riesco a
riconoscere (Donato di Domenico) |
Nella parte finale del film King Kong (1933) prodotto e diretto da
Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, appare l'apparecchio Superette
R8 della RCA. (G. Cainelli) |
Fotogramma dal film Magnifica presenza di F. Ozpetek nel quale compare
una radio d'epoca che sembra essere una Geloso G131. (Donato Di
Domenico) |
"Le inchieste del commissario Maigret" con Gino Cervi. Episodio "Un
Natale di Maigret" (1964) con la regia di Gino Landi. La radio a cupola
che si vede sembra essere una Philco modello 20. (Donato Di Domenico) |
Nel film "L'uomo dal braccio d'oro" di O. Preminger del 1955, si vedono
Frank Sinatra e Kim Novak, alle prese con una radio "portable" americana
da identificare. (Donato Di Domenico)
Altro fotogramma |
Nel film "Le comiche" (1990) con Renato Pozzetto e Paolo Villaggio regia
di Neri Parenti nella sceneggiata dei "Venditori" si intravede questa
radio (anni 50) che era installata nelle camere come confort. (Marcello
Teatini) Particolare con
la radio |
L'apparecchio in alto è un Philips modello 752A del 1938 e compare nel
film "Swing Kids" (giovani ribelli) del 1993 diretto da Thomas Carter.
La pellicola è ambientata ad Amburgo nella seconda metà degli anni
trenta e affronta il tema della gioventù hitleriana. (Gualtiero Cainelli) |
Luca de Filippo poggiato a una Radiomarelli Altair sul set di
Sabato, domenica e lunedì (1990, Lina Wertmuller) con Sophia Loren
protagonista. (Michele Poddesu) |
Nel film comico "Teresa Venerdì" (1941, di Vittorio De Sica) il
cameriere ascolta una partita di calcio con questa Pathé Marconi,
modello non riconosciuto. Altra immagine (Marcello
Teatini) |
Nel film "Salò o le 120 giornate di Sodoma" (Pasolini, 1975) si vede
una Philips 930A Formaggino dall'insolito mobile più chiaro che
trasmette l'opera di Carl Orff Carmina Burana "Veris Leta Facies" (M.
Teatini) |
Nel film "Bolero" (1981) di Claude Lelouch con Robert Hossein e Nicole
Garcia si vede questo apparecchio
radio sconosciuto, da dove provengono le note di uno swing in
diretta. Il film è ambientato nel 1937 (circa). Marcello Teatini
|
Su segnalazione di Enrico Fiasco vi proponiamo
il cortometraggio "Ecco la Radio" realizzato nel 1940
dall'Istituto Luce (regia di G. Gentilomo). 37 minuti, ricco di immagini
di apparecchi dell'epoca. |
Immagine con radio tratta dal film “Diamonds are forever” con James
Bond. Non sono riuscito ad identificarla. Potrebbe essere di marca
Philco. (Michele Poddesu) |
Dal film Mediterraneo di Gabriele Salvatores del 1991. Si vede solo per
pochi secondi, verso il 15° minuto dall’inizio del film (Michele
Poddesu)
|
Fotogramma tratto dal film “ Totò – I due colonnelli “, con la radio
ricetrasmittente Allocchio Bacchini RF4, verosimilmente del 1935.
(Michele Poddesu) |
Atwater Kent mod.83 del 1931. L'attrice è Patt Priest in un episodio del
telefilm "The Munsters" dal titolo "Herman, the Master Spy" trasmesso il
23 settembre 1965. Gualtiero Cainelli |
Un fotogramma del film "Arabesque" del 1966 (regia di Stanley Donen) con
Sofia Loren e Gregory Peck. Sulla barca si intravede una radio che
appare essere una BUSH TR82 a transistor del 1960 (UK).
Massimo Lombardo |
Dal film “Agente 007 – Licenza di uccidere” (1962): un centro
radiotelegrafico i cui ricevitori sono tutti dei Racal RA17
– di costruzione inglese. E’ un ricevitore professionale di prim’ordine,
a copertura continua 05 Kc/s – 30 Mhz – Monta 23 valvole. Michele
Poddesu |
Due fotogrammi tratti dal film Padre Pio interpretato da Sergio
Castellito. Dalla radio si sente la voce del Duce, il giorno 10.6.1940,
che comunicava l'entrata in guerra dell'Italia.
Secondo
fotogramma - Modello da identificare (Michele Poddesu) |
Uno spot del 1966 illustra tutti gli usi della Voxson Zephyr 5 (e anche
del tv portatile da 17"). Suggerito da Aldo Franco |
La lunga notte del '43, film del 1960 di Florestano Vancini con
Gino Cervi, Enrico Maria Salerno (nella foto) e Belinda Lee. La radio è
una Voce del Padrone mod.
Titania del 1935.
Visibile anche
qui.
Screenshots forniti da Antonio Ronchi. |
La piccola attrice americana nota come
Baby Peggy, molto famosa negli anni '20 del secolo scorso, qui alle
prese con una radio
Federal 61,
sei valvole del 1924. Segnalazione Michele Poddesu. La stessa bimba
qui |
Alberto Sordi ne Il maestro di Vigevano, di Elio Petri, 1963.
In questa scena il protagonista viene smascherato da una
"intercettazione ambientale" effettuata con un registratore Geloso G255,
visibile in primo piano. Grazie a Rosario Fabrizio Blasco che ha
condiviso il link su
Facebook.
Altro fotogramma. |
La
cantante Betty Curtis, diva radio-televisiva degli anni '60, posa
accanto a un radiofonografo di marca sconosciuta (forse tedesco o
svizzero).
L'anno è il 1959, e possiamo vederla qui a Sanremo con Johnny Dorelli:
|
La Signora in giallo della famosa serie televisiva
intenta ad ascoltare una radio sicuramente di produzione USA (marca?
modello?) |
Un mini disco a 78 giri inciso sulla foto di una cartolina dei primi
anni '60. L'immagine è una veduta di Genova, la canzone "Domani" è
cantata da Enrico Gentile. La cartolina poteva viaggiare con la posta
normale. Ascoltala su
youtube |
Fotogramma un po' al contrario rispetto al tema della pagina: il cinema
entra in TV grazie al recupero di un apparecchio degli anni '50 da parte
di G. Garofalo (v. lettere). Il film in
questione è Il cappello a cilindro di Fred
Astaire e Ginger Rogers (1936), il TV è un Allocchio Bacchini
17US36 |