Progetti dei lettori - Le Radio di Sophie - Readers' projectsCostruzione dei trasformatori AFdi Luciano Loria
Si è già stabilito il valore in microHenry = 238, che devono avere le bobine L2 ed L4; vedere al proposito l’esempio di calcolo riportato nell’articolo Calcolo dei circuiti oscillanti LC. Nella
figura qui sopra sono indicate le dimensioni, il numero di spire e
relativi diametri del filo, per la realizzazione delle bobine,
occorrenti al funzionamento della radio a circuiti accordati. Per
ricavare i dati costruttivi dei due trasformatori occorre seguire il
procedimento descritto di seguito. Occorre procurare due tubetti isolanti su cui avvolgere le bobine, i cilindretti di plastica che contengono le pellicole fotografiche 135 mm sono molto adatti, vedere la figura seguente.
Per
determinare il numero di spire occorrenti
utilizzare il procedimento descritto nell’articolo:
Bobine
cilindriche avvolte in unico strato Si supponga che lo spazio, utile per l’avvolgimento, sia di 3,6 cm; conoscendo diametro del supporto e lunghezza dell’avvolgimento si calcola il rapporto l/D, che occorre conoscere, per trovare, sul grafico di fig. 1, il valore della costante K: 3,6/3 = 1,2; per un rapporto l/D = 1,2 si trova che la costante K è pari a circa 6; basta, quindi, applicare la formula per calcolare il numero di spire N occorrenti per ottenere un’induttanza di 238 microHenry:
Con l’ultimo calcolo si stabilisce quale diametro di filo smaltato adoperare affinché le 115 spire siano contenute nello spazio di 3,6 cm, o meglio, 36 mm:
La lunghezza del filo l occorrente è data dal numero di spire N moltiplicato per la circonferenza del tubetto C:
In pratica, considerando anche la lunghezza da lasciare ai capi della bobina, per i necessari collegamenti al resto del circuito, occorreranno poco più di 11 metri di filo smaltato di diametro 0,3 mm. L1 e L2 formano il primo trasformatore, L1 è la bobina d’antenna e L2 è quella di sintonia, il rapporto spire N1/N2 è elevato, circa 1/10, per ottenere una prima amplificazione del segnale radio abbastanza elevata.
L3
eL4 costituiscono il secondo trasformatore, anche qui il secondario L4
è identico al secondario del primo trasformatore, perché si deve
accordare con identica sezione del CV; in questo caso il rapporto spire
primario/secondario è di circa 1/2, non occorrendo spingere oltre
l’amplificazione.
Cominciare
con l’avvolgere i due secondari L2 e L4, ciascuno di 115 spire, con
del filo smaltato di rame da 0,3 mm di diametro; i primari, L1 e L3,
saranno avvolti sopra i secondari, utilizzando filo di rame smaltato
diametro 0,2 mm, interponendo una sottile striscia di carta o plastica
per garantire l’isolamento fra secondario (già avvolto) e primario
(da avvolgere) e rendere più agevole l’operazione. I terminali degli avvolgimenti lasciarli, inizialmente, piuttosto lunghi, si provvederà poi, una volta determinata la posizione dei trasformatori sul telaio, a tagliare la parte eccedente in base ai collegamenti da effettuare. Nella fotografia qui sotto ecco come si presentano i due trasformatori, dopo il loro avvolgimento. Notare che il capo iniziale degli avvolgimenti L1 ed L2 (T1) è già saldato alla paglietta di massa, così come il capo iniziale di L3 (T2).
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