Progetti dei lettori - Le radio di Sophie - Readers' projects

 

RICEVITORE A REAZIONE A UNA VALVOLA CON BASSA TENSIONE ANODICA

 Progetto di Massimo Zucchetti

Dopo il ricevitore Twinplex monovalvolare a batterie per onde corte ecco riproporvi per l'ennesima volta un altro circuito semplicissimo di ricevitore a reazione adatto a tutti i principianti che si imbattono anche per la prima volta in schemi che utilizzano valvole.


Trattasi del ricevitore che Coletta propose ormai molto tempo addietro e che utilizza un comune doppio triodo (ECC82), che anche se alimentato con una tensione anodica di soli 12V fornisce delle performance notevoli.


In effetti se si ha esperienza con circuiti a reazione è risaputo che danno il meglio di sé nel campo delle onde corte, mentre nelle medie la qualità viene meno fino quasi ad avere un audio "gracchiante" che risulta fastidioso soprattutto nel parlato.


Tutto ciò avviene però se stiamo in ambito di un alto voltaggio (90V e più). Ecco che se però facciamo lavorare il circuito con voltaggi bassi la qualità aumenta notevolmente tanto da permetterci di abbassarci di frequenza e ricevere anche le medie con risultati qualitativi paragonabili ad un circuito ad amplificazione diretta. Ed è proprio quello che accade in questo circuito.

 

Ripropongo il ricevitore dopo che lo stesso Coletta ha annunciato in un forum di aver apportato delle modifiche al circuito ottenendo così miglioramenti in sensibilità e soprattutto in termini di volume che in cuffie ad alta impedenza risulta di un buon livello.


Non male per un ricevitorino che lo si può alimentare con una batteria e quindi poter portare ovunque!
Le modifiche effettuate riguardano le resistenze di griglia(quelle cerchiate) a cui sono stati cambiati i valori passando da 120k ad 1 Mega.




Realizzazione pratica

L'intero ricevitore è stato assemblato su di un supporto di vetronite ramata su singola faccia.
Il variabile ha una capacità di 400pF e riduzione di guida 5:1. Indispensabile per una sintonia fluida e precisa. La reazione è data da un potenziometro da 50K lineare che serve di buona fattura...anche se il controllo è dolcissimo e non critico.

Prova pratica e collaudo

Steso un 10 metri di filo isolato davanti alla facciata di casa faccio entrare il terminale del filo e lo collego all'antenna.
In cucina dove mi trovo, ho il fedele calorifero a cui tramite una fascetta di metallo collego la terra al tubo in rame che lo collega all'impianto.
Con le caratteristiche di questa bobina si riesce a ricevere una porzione intermedia della banda AM, più precisamente dai 500 Khz ai 1000 Khz.
Con il mio setup riesco a ricevere senza problemi di giorno i 2 ripetitori di radio 1.
Per coprire l'intera porzione di banda bisogna fare almeno 2 o 3 bobine calcolate.
Questo video è stato fatto verso le 23.30 di sera e anche se breve rende l'idea delle performance de ricevitore:

 

http://www.youtube.com/watch?v=ZQlPeqh-Sog&feature=mfu_in_order&list=UL

Conclusione

Il circuito perfetto per iniziare a sperimentare con le valvole e i ricevitori a reazione.
Grazie alla sua bassa tensione e semplicità è adatto a tutti i principianti che si avvicinano alla prima costruzione di un ricevitore valvolare.

Come solito potete contattarmi per ulteriori informazioni riguardanti il materiale e la costruzione.

Zucchetti Massimo massyvi@breakbeat.it

 

Massimo Zucchetti 

 

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