Trasmettitore AM - Le radio di Sophie - AM Transmitter

Micro-Power AM Transmitters

(stazioni trasmittenti personali ad onde medie)

Leonardo Mureddu

 

Argomenti correlati trattati in questo sito:

Antenne filari; trasmettitore AM a due valvole; transponder fm-am; studio di un trasmettitore completo; stazione trasmittente personale RS0701

 

Generalità e scopo di queste pagine

La trasmissione in Onde Medie è già trattata altrove in questo sito, per esempio con il progetto a due valvole presentato da Luciano Loria (vedi), con il mio semplicissimo transponder a stato solido e con alcune discussioni apparse sul forum. Dato che l'interesse per l'argomento sta via via aumentando, anche a causa del triste declino delle trasmissioni ufficiali in Onde Medie, penso sia bene presentare una breve rassegna delle tecniche e delle problematiche legate alla trasmissione radio in OM. Limitiamo l'argomento, che altrimenti sarebbe vastissimo, alla soluzione del nostro problema, ossia quello di poter utilizzare le care vecchie radio a valvole per ascoltare i nostri programmi o la nostra musica preferita. Dato che tutte le radio d'epoca ricevono le onde medie, e che è sufficiente irradiare pochi milliwatt per coprire abbondantemente l'ambito domestico, trattiamo esclusivamente quelli che vengono comunemente chiamati micro-power AM transmitters. Si tratta di minuscoli trasmettitori, più o meno complessi, che rispondono al semplice compito di utilizzare un segnale BF proveniente da una qualunque sorgente (microfono, audio TV, lettore cd, computer, radio FM...) per modulare un segnale radio prodotto localmente. Questo segnale viene poi irradiato per mezzo di un'antenna trasmittente.

 

Letture e siti consigliati

Internet offre naturalmente parecchio materiale, specie in lingua inglese, ma anche le riviste e i bollettini delle varie associazioni di radio d'epoca forniscono numerosi spunti per lo studio e la costruzione di apparecchi trasmittenti. Ecco di seguito alcuni indirizzi attivi alla data in cui scrivo (gennaio 2007) ed alcuni suggerimenti per ulteriori ricerche.

Un buon punto di partenza può essere la Medium Wave Alliance, un "ring" europeo dedicato alle onde medie. Tra le altre pagine è presente una ricca rassegna tecnica di trasmettitori e antenne.

Una bella pagina è presente nel sito Techlib.com, un portale tecnico-scientifico ricco di spunti per chi ama sperimentare. Il trasmettitore viene descritto in ogni dettaglio a questo indirizzo, ma l'argomento "trasmissione" è ripreso più volte nelle varie pagine. E' consigliabile una visita accurata.

Altri schemi, senza troppe spiegazioni, si trovano nello smisurato sito americano della Free Information Society che mantiene tra le mille altre una ricchissima pagina di schemi elettronici, compresi moltissimi apparati commerciali e militari. Per arrivare agli schemi seguire il link technology partendo dalla pagina principale, poi electronics ed infine schematic archive.

Uno schema molto interessante si trova, ben spiegato, a quest'altro indirizzo. Usa un semplicissimo oscillatore al quarzo e due transistor per la modulazione e l'amplificazione finale. Utilizza un filtro "pigreco" per l'adattamento dell'antenna. Restando sempre nell'ambito dei circuiti semplici e di sicuro funzionamento, questo, presentato nel sito inglese Circuit Exchange International rappresenta senz'altro un buon punto di partenza, essendo basato su soli due transistor e un unico circuito accordato.  Lo stesso circuito lo si ritrova in molti altri siti, ognuno dei quali se ne assume la paternità. Un altro piccolo trasmettitore lo si trova qua, e forse è il più semplice in assoluto (un solo transistor). Il sito Science Toys, specializzato in curiosità e giochi scientifici, presenta anch'esso un semplicissimo trasmettitore AM, realizzabile in pochi minuti.

Un semplice trasmettitore ad una valvola è presentato e ampiamente discusso nel sito americano Phil's Old Radios. L'unico problema potrebbe essere, da noi, trovare la valvola 117L7!

La rivista Radiofil Magazine, organo di una delle maggiori associazioni francesi dedicate alla radio d'epoca (Radiofil.com), pubblica sul numero di novembre-dicembre 2006 un progetto di trasmettitore ad onde medie, a frequenza fissa controllata al quarzo, e fornisce tutti i dettagli per la costruzione e la messa a punto, compresa la maschera per il circuito stampato e una pagina di oscillogrammi che illustrano le varie forme d'onda. Mi sono preso la libertà di riprodurre le cinque pagine dell'articolo in questo file pdf.

Uno dei pochi progetti in italiano, si trova nel sito Microst, sotto la voce progetti. Si tratta di un semplice trasmettitore forse ricavato da un articolo di una vecchia rivista di elettronica.

Poi ci sono i trasmettitori commerciali disponibili in scatola di montaggio o già assemblati e collaudati. Un kit piuttosto economico viene distribuito dalla americana Hobbytron.com. Nello stesso sito si trova un kit "professional", di caratteristiche avanzate. Un altro kit può essere acquistato presso il North Country Radio, ancora un sito americano di vendita per corrispondenza.  Il sito inglese Vintage Components, specializzato in componenti per radio d'epoca, vende due versioni di un sofisticato trasmettitore quarzato, il Gizmo e il Metzo, entrambi a sintesi di frequenza. Il secondo dei due incorpora un mixer stereo e un compressore della dinamica che assicura trasmissioni di qualità molto elevata. Il prezzo naturalmente è adeguato. Infine, l'azienda Usa Ramsey Electronics, specializzata in prodotti per l'hobby e la didattica, offre due trasmettitori in kit, il più semplice dei quali, l'AM1, presente sul mercato ormai da anni, viene venduto a soli 35 dollari (immagine qua sotto).

Un dato comune a tutti i progetti presentati è la minima potenza irradiata, che li rende adatti al solo uso personale, domestico o poco più. Infatti in quasi tutte le Nazioni occidentali esistono delle leggi molto restrittive sull'uso delle bande cosiddette broadcast, proprio allo scopo di tutelare le trasmissioni pubbliche o commerciali. Il limite più diffuso è quello dei 100mW in antenna, che come vedremo più avanti corrisponde a pochissimi mW irradiati veramente, ma permette di coprire un raggio fino a 100m.

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