Radio a cristallo e dintorni - Le Radio di Sophie - Crystal sets
Radio a Cristallo “New Age”
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Un progetto di Luciano Loria |
E’, di seguito, proposta la costruzione del più classico e più semplice ricevitore a cristallo, lo schema di principio è, infatti, riportato su tutti i libri o manuali di radio-tecnica e di fisica. In questa realizzazione è stato curato il look in maniera da poter esporre l’apparecchio, nella vetrina del soggiorno, richiamando, certamente, l’interesse di chi lo osservi. Chiaramente, la radio è perfettamente funzionante: basta provvedersi d’antenna e terra adeguate e di una cuffia ad alta impedenza e l’ascolto della stazione locale è garantito. La costruzione è abbastanza semplice ed alla portata di chiunque abbia buona volontà ed un minimo d’attrezzatura da semplice hobbysta. Occorre, innanzi tutto, procurarsi il seguente materiale:
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1 condensatore variabile, anche di recupero, tipo radio a transistor (qualunque valore di capacità);
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1 diodo al germanio (qualunque tipo);
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1 condensatore da 2,2 o 3,3 o 4,7 nF;
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10 boccole diametro 4 mm di vari colori;
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6 bananine diametro 4 mm;
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1 listello di legno 10 x 10 mm, lunghezza 8-10 cm circa;
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1 ritaglio di legno, spessore 2 cm, da 15-20 x 15-20 cm circa di lato;
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1 ritaglio di plexiglasss, spessore 4-5 mm , da 15-20 x 15-20 cm circa di lato;
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1 tubetto d’alluminio od ottone, diametro 6-8 mm, lunghezza 15 cm circa;
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3 viti da legno diametro 3mm, lunghe circa 45-60 mm;
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1 spezzone di filo per collegamenti in rame stagnato o argentato da 0,8-1 mm circa di diametro.
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Per la bobina a fondo di paniere vedere la descrizione a parte.
Costruzione:
Ritagliare, dal legno e dal plexiglass, un triangolo equilatero di circa 15 cm di lato e smussarne gli spigoli; praticare, sul triangolo di plexiglass, a circa 1 cm di distanza dai vertici, tre fori da 3 mm di diametro per il passaggio delle viti e 10 fori da 8 mm per il fissaggio delle boccole. Dallo schema e dalla foto è facile stabilire la posizione di questi fori, l’interasse fra le boccole dove saranno infilati: la bobina, il condensatore variabile, il diodo e la cuffia, è di 19 mm (passo standard delle normali spine e prese da 10 A). Montare al loro posto le boccole e, sempre seguendo lo schema, effettuare i pochi collegamenti col filo stagnato o argentato, l’unico elemento che sarà montato in posizione fissa è il condensatore da 2,2-4,7 nF, da saldare direttamente sulle boccole uscita cuffia. Dividere in tre parti il tubetto d’alluminio o d’ottone, ricavandone spezzoni di circa 4 cm; collegare la piastra superiore in plexiglass con il fondo di legno mediante le viti da legno, utilizzando i tre tubetti come distanziatori. Quindi, usando il listello di legno, realizzare le spine di legno, passo 19 mm, di supporto per bobina, CV e diodo; le bananine forniranno le spine d’ottone occorrenti. Fissare, mediante viti, la bobina ed il condensatore variabile ai loro supporti e collegare i terminali alle spine. Il diodo andrà fissato direttamente senza alcun altro accorgimento. Inserire al loro posto, la bobina di sintonia, il condensatore variabile, il diodo al germanio; collegare antenna e terra, inserire la cuffia ad alta impedenza e procedere, senz’altro, alla ricerca della stazione locale e buon ascolto.
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